mercoledì 19 giugno 2013

È già ieri (2004)


È già ieri
Italia/Spagna/UK, 2004, colore, 99' (1h 39')
Regia di Giulio Manfredonia

Visto ieri su Rai Movie.

Filippo (Antonio Albanese) è un naturalista televisivo estremamente scorbutico e maleducato che viene mandato su un'isoletta delle Canarie per fare un servizio su una migrazione anomala delle cicogne. Ad accompagnarlo c'è il timido operatore Enrico (Fabio De Luigi). Tra il carattere di Filippo e una serie demenziale di contrattempi, il soggiorno sull'isola è un vero inferno tanto che, appena realizzato il servizio, Filippo vorrebbe andarsene ma, a causa di una burrasca, è costretto a rimanere. Da quel momento iniziano una serie di giorni tutti identici in cui ogni persona sull'isola ripete le stesse azioni e gli stessi dialoghi e solo Filippo è conscio di quello che sta accadendo.
Inizialmente perplesso, in breve Filippo comincia ad approfittare della situazione e, nel corso dei vari giorni identici: telefona agli amici rivelando cosa pensa davvero di loro, si porta a letto tutte le donne dell'isola (e anche qualche uomo...), spende un sacco di soldi per comprare all'asta un orologio da tavolo che però distruggerà subito dopo al fine di usare il pendolo per colpire una seccatrice e farla cadere dalle scale, si ubriaca fino a finire picchiato in prigione. Dopo aver fatto tutte queste cose, prova a conquistare Rita (Goya Toledo), la bella naturalista dell'isola. Quando non ce la fa, nonostante il ripetere le giornate gli consenta di aggiustare quello che ha sbagliato il giorno prima, comincia a spiarla e la sorprende a dire a suo figlio di non comportarsi egoisticamente «come l'italiano pelato». Filippo allora comincia a comportarsi bene con tutti, ma anche questa soluzione non sortisce effetto. Filippo così decide di prendere un mitra e fare strage delle cicogne, ovvero degli animali che lui reputa essere la causa del continuo ripetersi delle giornate, e poi si suicida. Anche questo atto non sortisce alcun effetto e i giorni continuano a ripetersi uguali finché Filippo non si affeziona ad un anziano abitante dell'isola (che, nonostante le cure, morirà di vecchiaia prima della mezzanotte), rivela a Rita ciò che sta accadendo e, inopinatamente, è "il giorno dopo". Filippo si fidanza con Rita e anche Enrico riesce a conquistare Marta (Esther Ortega), una ragazza di cui si era invaghito ma a cui non era riuscito a dichiararsi.

Inutile remake del meraviglioso Ricomincio da capo. Albanese non è Bill Murray e si vede, per quanto si sforzi. Di Goya Toledo non ne parliamo, ché il confronto con Andie MacDowell sarebbe impietoso. De Luigi è bravo ma sprecato per quella parte.
Il grosso problema è che l'originale aveva una vena più ironica e malinconica, vena che questo film francamente si sogna. La trama è inutilmente volta, per tre quarti di film, più sul naturalistico salvo poi dimenticarsene nel finale (da un certo punto in poi le cicogne spariscono completamente) e la fine arriva all'improvviso senza alcun motivo valido (nell'originale aveva perfettamente senso e seguiva logicamente dalle azioni precedenti. Qui no). Le scene più divertenti del film sono calchi dall'originale, anche se spesso sono poste in punti diversi della trama, e questo fatto le rende molto meno valide proprio perché nell'originale avevano un senso collocate in quella posizione, mentre qui vengono neutralizzate stravolgendole.
In definitiva, un incomprensibile spreco di tempo e di soldi per un remake, di cui francamente avremmo fatto a meno, di un film perfetto.